SUPERMAN

Il primo, più grande supereroe di tutti i tempi…


Va dato atto alla Lion Comics-Mondadori di aver allestito una serie da edicola davvero ben fatta e allettante. Ogni volume cartonato (quello qui recensito è il primo) vanta pregevoli introduzioni dedicate all’approfondimento del mondo dell’Uomo d’acciaio (quella particolarmente brillante di questo volume è firmata da Alessandro Di Nocera) e delle altrettanto valide appendici conclusive (per l’occasione le ha realizzate Stefano Priarone) dedicate ai realizzatori delle storie proposte.
Si comincia – è proprio il caso di dirlo – alla grande con questo primo volume: la scelta è ricaduta proprio su “Superman: Secret Origin” la serie che ha definitivamente fissato le più volte riviste origini di Superman. 

Infatti la storia si apre con uno spaccato dell’infanzia di Clark Kent, giovane della provincia americana (Smalville) un po’ complessato per via della sua unicità (eccessiva forza e altre extra-ordinarie capacità) che lo fa sentire sempre insicuro. L’amore dei suoi genitori non basta a tranquillizzarlo: lui vuole sapere il perché di questa sua particolarità e i bravi ma’ e pa’ Kent gli rivelano la verità sul suo passato (è stato adottato dopo essere arrivato dallo spazio: da un pianta distrutto, Krypton) e insieme decidono di mettere al servizio del mondo dei deboli le straordinarie forza e generosità d’animo di Clark. 
Nasce così una delle più grandi leggende che la storia ricordi: quella di SUPERMAN!
Il maestro Johns (grande demiurgo di casa DC) dopo averci ammaestrato sull’infanzia di Clark, ci proietta nel presente dove Clark è appena entrato a far parte come giornalista della redazione del battagliero quotidiano Daily Planet e si è trasferito dalla periferia a Metropolis (enorme città senza scrupoli nella quale si troverà a operare Superman). In poche pagine si fa la conoscenza di tutti: Jimmy Olsen (giovane fotografo), Perry White (burbero capo ufficio) e Lois Lane (affascinante e spigliata giornalista che fa subito breccia nel cuore del goffo Clark).


Manco a dirlo, il riferimento a cui Gary Frank si ispira per il suo Supes è l'indimenticabile Christopher Reeve

La prima avventura che Superman si trova a vivere vede coinvolto Lex Luthor (signore e padrone di Metropolis grazie alla sua influenza in campo tecnologico e scientifico, sua nemesi fin dall’infanzia), l’esercito e un super soldato: il nostro eroe – nonostante un attacco di kryptonite verde – riesce a spuntarla (come sempre, no?) e a mettere in difficoltà il povero Luthor che capisce che ha davanti un avversario davvero ‘Super’ col quale competere.
Splendidi i disegni dell’inglese Gary Frank (The Incredible Hulk, Supreme Power, Squadron Supreme), uno dei maggiori artisti in casa DC e nel mondo dei Comics in generale, così come sono da tramandare ai posteri quelli di Jim Steranko (1938), eclettico maestro del fumetto e autore completo che ha realizzato la storia celebrativa nel 1984 che troviamo in appendice a questo volume pubblicata in occasione del numero 400 della collana ‘Superman’


dalla storia celebrativa di Jim Steranko




Grande sperimentatore grafico, Steranko ha unito pop art e grafica psichedelica e le ha portate nel mondo dei Comics in modo innovativo. La storia che conclude questo primo volume Lion-Mondadori è una sua particolare riflessione sulla mitologia dell’Uomo d’Acciaio: poche pagine che narrano il passato di Krypton e dei Kryptoniani. Imperdibile!
ROLANDOVELOCI

La copertina del volume
SUPERMAN


• Volume: Superman “L’uomo d’acciaio”/Albo speciale, edizione da edicola
• Numero: 1
• Data: Aprile 2012
• Casa editrice: Lion Comics (divisione editoriale di RW Edizioni)


STORIE


“Origini”
• Testo: Geoff Johns
• Disegni: Gary Frank
• Chine: Jon Sibal
• Colori: Brad Anderson
• Crediti originali: “Superman Secret Origin” 1-5, settembre 2009-luglio 2010, DC Comics

“L’Esilio ai Confini dell’Eternità”
• Testo, illustrazioni, colori: Jim Steranko
• Traduzione: Francesco Vanagolli
• Crediti originali: “Superman” 400, 1984, DC Comics







Post più popolari