Sul Pianeta Perduto

Serra e Bacilieri sul più recente "Romanzo a Fumetti" della Sergio Bonelli Editore.








Che meraviglia! Non ci sono altre parole per definire questo nuovo romanzo a fumetti edito dalla sempre amata Sergio Bonelli
Sapete che gli Audaci tendono a evitare di manifestare apertamente quando ritengono di trovarsi davanti a un albo buy or die (e siccome forse nessuno di voi leggeva le riviste heavy metal, questa americanata fa acqua da tutte le parti, lo so!), ma questo è proprio il caso. Se amate la vera avventura, le grandi storie d’amore e d’amicizia, i disegni di bellezza indescrivibile, il trionfo del bene sul male e dei buoni sentimenti in genere, la coraggiosa denuncia antimilitarista ed ecologista, il tentativo di solidarietà tra gli appartenenti al genere umano e creature di altri mondi bene: avete trovato quello che fa per voi e dovete ringraziare solo i due autori Antonio Serra e Paolo Bacilieri.



Antonio Serra, prolifico ideatore (insieme a Medda & Vigna) del fumetto di fantascienza italiano per antonomasia, quel “Nathan Never” che dal 1991 continua a regalarci emozioni di altri tempi e che ha dato vita a tutta una serie di pubblicazioni legate al suo mondo da “Legs Weaver” ad “Agenzia Alfa”, da “Asteroide Argo” a “Universo Alfa”; della serie sul ranger dello spazio “Gregory Hunter” e, qualche anno fa, della splendida miniserie in 12 numeri “Greystorm” (ci fossero già stati gli Audaci all’epoca avrebbe sicuramente vinto tutto quello che poteva vincere); scrittore, per inciso, in epoche ancor meno recenti, di alcuni episodi di “Dylan Dog” e “Martin Mystère”. 



Paolo Bacilieri, negli anni Ottanta collaboratore del maestro Milo Manara, disegnatore e sceneggiatore apprezzato tantissimo all’estero, arriva alla Sergio Bonelli Editore nel 1999 (per questo saremo sempre grati a Carlo Ambrosini) e realizza albi di “Napoleone” (prima solo come disegnatore e in seguito come autore completo) e “Jan Dix”; ha pubblicato diverse opere tra cui ricordiamo “La magnifica desolazione” per Kappa edizioni, “Adiós muchachos” per Rizzoli Lizard (su testi di Chavarria e Matz) e il recente e premiatissimo “Sweet Salgari” per Coconino.




Dopo la copertina mozzafiato di Bacilieri, vi troverete immersi in una lettura piacevole e sempre degna di essere affrontata quando si tratta dei romanzi a fumetti Bonelli: le introduzioni a cura degli autori. 
In questo caso il buon Antonio Serra ci regala ben 14 pagine di note, bozze, confidenze, dubbi, dietro le scene che si rivelano essere un vero e proprio tesoro per chiunque abbia intenzione di scrivere un fumetto tutto suo o sia curioso di scoprire tutto il lavoro che c’è dietro anche il più piccolo dei dettagli.



La storia, di ben 270 pagine, è di quelle che non si dimenticano facilmente, anzi è destinata a restare nei vostri cuori come una delle più sentite di sempre. 
Eccovi in breve la trama: Jim e Rose, due giovani e inquieti innamorati, vivono con quello che rimane delle loro famiglie su di un’isola (Scug) di un pianeta (Yird) disperso ai confini della galassia. 
Loro sono i discendenti di chi, cento anni prima, lasciò la Terra per trovare un posto migliore in cui vivere. I pochi superstiti vivono in una società rurale chiusa a ogni novità in rigorosa osservazione dei principi di solidarietà e fratellanza umana, memori dei disastri accaduti sul loro pianeta d’origine. Ma l’arrivo di uno straniero, Ezra, sconvolge gli equilibri della comunità e spinge i due giovani a seguirlo alla volta della città delle luci che però si rivela essere un desolato e desolante parco giochi per gli umani schiavi dei piaceri che delegano tutti gli aspetti della loro vita attiva ai robot. 
In questo contesto i due giovani affrontano mille avventure e si incontrano con tanti altri personaggi che cambieranno le loro vite e la storia di quel mondo così lontano ma così drammaticamente simile al nostro.



E la “meraviglia” a cui accennavamo nell’introduzione a questa recensione è proprio l’elemento portante di questo Romanzo: il recupero di quel “sense of wonder”, tipico di una certa fantascienza ormai in disuso, sostituita oggi da un genere sempre più cinico e violento. Uno stupore che azzera la voglia di coerenza e verosimiglianza da parte del lettore, il quale si farà trascinare dal vortice delle emozioni, tralasciando i dettagli e perdendosi nella sognante poetica di Serra e nei dilaganti percorsi visivi di Bacilieri.
Un capolavoro da fare vostro quanto prima, parola di Audace!

GiuppoVeloci








I ROMANZI A FUMETTI n. 8 
“Sul Pianeta Perduto” 

SERIE: I romanzi a fumetti 
NUMERO: 8 
DATA DI PUBBLICAZIONE: Novembre 2012 
EDITORE: Sergio Bonelli Editore 
IDEAZIONE E SOGGETTO: Antonio Serra e Paolo Bacilieri 
SCENEGGIATURA: Antonio Serra 
DISEGNI E COPERTINA: Paolo Bacilieri 

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