RAT-MAN #100

E venne il giorno…del numero 100!



E venne il giorno tanto atteso del numero cento, quell’albo all’inizio così lontano (un po’ come tanti anni fa si diceva dell’anno 2000, incredibilmente inarrivabile e impalpabile)…eppure ormai già passato!

E venne il giorno in cui Rat-Man… non finì! Anche perché dopo l’immenso finale del numero precedente (il 99), in cui varie trame venivano portate a compimento dall’inesauribile Leo Ortolani, tante cose erano rimaste ancora da dire (per nostra fortuna).

E venne il giorno in cui l’autore e il personaggio si fusero davvero, senza giochi e senza maschere… Già parecchie volte Leo Ortolani, l’autore, si era mostrato nel fumetto nei panni di se stesso, il personaggio, oppure camuffato nel ruolo (assurdo?) di geologo. Tante volte, ma mai come questa volta. Mai con questa profondità.



E venne il giorno in cui finalmente si poteva smettere di pensare a Rat-Man come a un fumetto che rientra in certi recinti predefiniti. Stavolta Leo ci lascia entrare quasi nella sua quotidianità, approfitta delle pagine di Rat-Man per creare una sorta di…(rullo di tamburi!)…“graphic novel” (ecco, l’abbiamo detto!)!!! [Che poi magari non è vero, ma è una parola che attira, capiteci!] 

E, insomma, venne il giorno in cui scavammo per bene nel passato. Con una vanga bella potente. Per scoprire non solo cosa il buon Leo fece alla convention del fumetto di Milano del ‘97, ma anche scovare una storia, anch’essa vecchissima, intitolata “Vincent” oppure “Ognuno ha i suoi problemi”. Una storia di dieci pagine (scritta e disegnata con un tratto talmente retro che il buon Leo, dovete capirlo, l’ha realizzata nel 1989, venticinque anni fa!) incastonata nella trama più grande, un po’ a farci capire com’è assurdo il destino.

Già, perché non sappiamo se sarà un asteroide, un’invasione di morti viventi o un’espressione di Nicolas Cage ad ucciderci. Non possiamo saperlo. Possiamo solo sperare che la parola “Fine” arrivi quando tutto ciò che l’autore aveva in mente sarà compiuto. Cioè, non oggi. “Il giorno” non è oggi (quindi smettetela di voler rivedere in streaming quel film con Nicolas Cage!).

E venne il giorno in cui si decise di guardare avanti. Perché una storia è veramente finita solamente quando l’autore smette di credere in essa. E i lettori non immaginano più di viverci dentro.



Giuseppe "Giuppo" Lamola






RAT-MAN COLLECTION #100 
“E venne il giorno!”

· Testi, disegni e copertina: Leo Ortolani
· Colori copertina: Lorenzo Ortolani
· Editore: Panini Comics
· Data: Gennaio 2014



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