ORFANI: RINGO #1

A Napoli, inizia la seconda stagione di Orfani by Recchioni & Mammucari!















Il medesimo (meraviglioso) team creativo con cui ci eravamo congedati da Orfani alla fine della prima stagione ci accoglie in quest'esordio di Orfani: Ringo; Roberto Recchioni ancora in regia insieme all'inossidabile Emiliano Mammucari (co-ideatore della serie e da questo numero anche copertinista al posto di Massimo Carnevale, unica variazione nell'assetto!), con i colori dell'ottima Annalisa Leoni.  Oltre al fatto di essere ambientata circa vent'anni dopo gli avvenimenti della prima stagione, un'ulteriore intrigante novità è il luogo: Napoli!

[Se odiate gli spoiler, già il titolo della nuova stagione lo è per chi non ha ancora letto il finale della prima, per cui fate un po' voi!]


Piazza del Plebiscito (Napoli) nel futuro di Orfani: Ringo


“Per lungo tempo la razza umana ha vissuto nel terrore della fine del mondo. Ma quando quella fine è arrivata ha scoperto, con sgomento, che non era la cosa peggiore che potesse capitargli… Perché la cosa peggiore era sopravvivergli”. Con queste parole si apre la storia (e subito si alza il tiro definendo la lotta che avverrà nei prossimi albi come qualcosa di "peggiore"). Si tratta di un passaggio del libro "Il mondo dopo la fine", realizzato da Jsana Juric, ex "professoressa" dei nostri Orfani ed attuale Presidente del Governo Straordinario di Crisi. Insomma, il potere, la dittatura.


E contro il potere solo gruppi sparuti, tra cui cinque ragazzini fuggiti da un orfanotrofio (la formazione di cinque giovani protagonisti che si vede nelle veloci scene iniziali dell'albo richiama volutamente alcune scene della prima stagione ambientate nel passato). Nuè, Seba, Rosa, Laura e Samuel sono disposti a tutto, persino a farsi esplodere, pur di rovesciare il sistema. Sulla loro strada si ergeranno i fantomatici Corvi, membri della guardia personale del Presidente che vestono tute non dissimili da quelle degli Orfani originali e che hanno un nome che ricorda quello dei famigerati Guardiani della notte del Trono di spade (confraternita dedita alla difesa della Barriera dagli attacchi degli animali e degli Estranei; n.d.A.).
Ovviamente, però, le forze in gioco non sono solo queste. C'è il nemico pubblico numero uno, l'unico sopravvissuto tra i protagonisti della prima stagione, l'uomo che può coagulare intorno a sé le speranze per un futuro migliore: Ringo! L'ex Pistolero viene richiamato in causa (dopo un lungo periodo di ritiro dalle scene) da Barbara, sua ex fiamma che gli fa una rivelazione che non può non coinvolgerlo. Ringo e Barbara partiranno con lo scopo di liberare i "nuovi Orfani" prigionieri e... Per sapere come va a finire vi invitiamo a leggere l'albo (anche se è superfluo rivelarvi che non tutti saranno "ancora vivi" - per citare il titolo - alla fine di questo episodio!).



Da parte nostra, ci preme sottolineare che si tratta di un'ottimo inizio di stagione, con scenari intriganti e personaggi da approfondire (tra cui non abbiamo ancora citato il nuovo "servo" della Juric, il dottor Fudo). L'ambientazione la fa da padrona: finalmente riconoscibile e a noi vicina. Poi, forse il fatto di avere tutte e 94 le tavole dedicate alla stessa trama (e non suddivise tra passato e presente come nella stagione precedente!) permette di sviluppare la storia in maniera più fluida e corposa.


Recchioni ancora una volta ci dimostra di saper tenere altissima l'attenzione del lettore. Forse l'unico appunto, personalmente, alla sua sceneggiatura è quello di aver un po' trascurato la reazione di Ringo alla notizia rivelatagli da Barbara (reazione tanto forte da spingerlo a tornare in azione, quindi magari interessante da approfondire) ma è un piccolo dettaglio in un lavoro egregio. Impeccabile è (di nuovo!) l'espressione grafica da parte di Mammucari, in gran sintonia con la sceneggiatura e capace di imprimere tutte le nuove situazioni e i nuovi personaggi nella memoria dei lettori. Sulle sue tavole Annalisa Leoni tiene un profilo (volutamente) meno d'impatto, meno legato ai colori delle varie emozioni dominanti di ogni scena e maggiormente omogeneo (fermo restando l'equilibrio e la modernità della colorazione che continuano a costituire un valore aggiunto dell'intera pubblicazione).

In definitiva, pollice in su!







Variant cover di Gabriele Dell'Otto per l'edizione speciale di Orfani: Ringo #1 per Lucca Comics & Games


il Sommo




ORFANI: RINGO "Ancora vivo!"
NUMERO: 1 (Orfani #13)
DATA: Ottobre 2014
SERGIO BONELLI EDITORE

SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Roberto Recchioni
DISEGNI, CHINE E COPERTINA: Emiliano Mammucari
COLORI: Annalisa Leoni

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