Ritmo lento in fondo al mare

L'opera di Valerio Pastore e Isabella Capozzi liberamente ispirata a "Canzone a manovella" di Vinicio Capossela













Un viaggio in mare e nelle sue buie profondità, quello in cui ci invitano il disegnatore Valerio Pastore e la poetessa Isabella Capozzi sulle note di Vinicio Capossela. I due autori presentano Ritmo lento in fondo al mare (Hyppostyle), opera liberamente ispirata a Canzone a manovella. Un percorso che, come dicevamo in un'intervista allo stesso Pastore pubblicata sul blog un paio d'anni fa, si propone di "trasformare in immagini le sensazioni stimolate dalla musica".




Comunicato stampa

La prima produzione creator-owned di Hyppostyle, fortemente desiderata da Valerio Pastore, già artista apprezzato per Creature dal crepuscolo della percezione, è liberamente ispirata dal famoso brano di Vinicio Capossela Canzone a manovella.
Un onirico viaggio oceanico che vede protagonisti il comandante di una baleniera e una sensuale, ammaliatrice sirena.
Cosa lega questi due personaggi? Che natura ha l'insondabile rapporto che si crea tra questi due abitanti di mondi tanto diversi? Sin dove è saggio inabissarsi oltre i flutti d'una passione che sembra non aver destino?
Con il brillante ausilio della poetessa Isabella Capozzi, che arricchisce con le sue parole le lucide sognanti tavole dell'autore, Ritmo lento in fondo al mare ci fa riflettere ancora una volta su solitudine, passione e il vasto mare che c'è tra esse.



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