BATTAGLIA - …e le foibe?

La discesa (e la risalita) di Pietro nelle tenebre




Diciamo la verità: di leggere le storie del vampiro siciliano ideato dalla perfida coppia RecchioniLeomacs, noi Audaci non ci stanchiamo mai! E forse non soltanto noi, considerato che la Cosmo ha dato alle stampe un volumone di 752 pagine, L’integrale deluxe, che racchiude tutti gli episodi che vedono il buon Pietro come protagonista.
Questo quinto appuntamento del nuovo corso editoriale di Battaglia è l’ultimo tassello di un mosaico che – pur cambiando nomi di autori coinvolti e ambientazioni – si è rivelato sempre vincente e accattivante.


In  …e le foibe? si ritorna a respirare aria di guerra. La storia, infatti, è ambientata durante le repressioni dei partigiani di Tito, sul finire della seconda guerra mondiale. Al malcapitato co-protagonista di questo numero – il triestino Graziano Tonetto – capita di finire in uno di questi inghiottitoi tristemente noti… e chi incontra?! Ma il possente Pietro, chi altri se no?!
Allora Pietro e Graziano iniziano la loro lotta per la vita (o per la “non vita”) che lì, sotto terra, si rivela essere davvero difficile da portare a termine: metti il buio, i pericoli naturali, la presenza di mostriciattoli in pieno stile The discent e il quadro è completo.
Riusciranno i due a riemergere e a vedere la luce (del sole Graziano, della luna Pietro)?
Solo leggendo lo scoprirete.
Gran parte del fascino di questa pubblicazione risiede nel fatto che ai disegni troviamo il grandissimo Walter Venturi! Classe ’69, antico collaboratore di RRobe (Lost Kidz, John Doe, Detective Dante), conosciuto anche al pubblico di Skorpio e Lanciostory, ma noto ai più per i suoi lavori bonelliani su Brad Barron, Damian, Zagor (il primo Color Zagor), il talentuoso disegnatore si cimenta per la prima volta con questa serie sanguinolenta, dai toni cupi e – per questo numero – marcatamente horror. Il suo stile asciutto e senza sbavature si esalta in questa storia velocissima, fatta tutta d’azione, nonostante gli sfondi sempre uguali; spettacolare la sequenza dello scontro tra Pietro e l’enorme creatura nel finale, con un gioco d’ombre riuscitissimo (alle pp. 104 e 105) che ricorda proprio quelli che usava Magnus sulle serie dello stesso formato (Satanik e Kriminal).
Ai testi, invece, un nome che si sta facendo apprezzare per il suo impegno e la sua versatilità. Il pubblico recchioniano conosce Giulio Antonio Gualtieri per l'albo di John Doe (Gli occhi oltre lo specchio del 2012) co-sceneggiato con Lorenzo Bartoli, ma il suo debutto risale al 2009, con Homo Homini Lupus (edizioni Bd), per i disegni di Giacomo Bevilacqua. E in mezzo ci sono tante altre cose belle, da Dylan Dog a Quasi-Super (miniserie autoprodotta da Uno Studio in Rosso).
Insomma, un’altra bella prova, nonostante la coppia fosse inedita: questo a sottolineare il fatto che, se a tenere le fila del progetto è Roberto Recchioni, la qualità del lavoro è praticamente assicurata! Parola di Audace!

RolandoVeloci



BATTAGLIA
“…E LE FOIBE?”
DATA: dicembre 2015
EDITORIALE COSMO 

SOGGETTO e REVISIONE DEI TESTI: Roberto Recchioni
SCENEGGIATURA: Giulio A. Gualtieri
DISEGNI e CHINE: Walter Venturi
 COPERTINA: Leomacs
COLORI COPERTINA: Luca Bertelè

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