The Shadow Planet al rush finale

Si avvia al gran finale la raccolta fondi per il più terrificante film di retro-fantascienza mai realizzato a fumetti




È possibile adattare a fumetti un film terrificante, colmo di retro-fantascienza e che nemmeno esiste? Evidentemente sì: The Shadow Planet, di cui è stato realizzato persino un live trailer e dei poster cinematografici, ne è la dimostrazione.
L'opera dei Blasteroid Bros è ancora per pochi giorni in corso di crowdfunding e continuiamo a parlarvene qui.


Comunicato stampa
THE SHADOW PLANET al rush finale!

Si avvia al gran finale la raccolta fondi per il più terrificante film di retro-fantascienza mai realizzato a fumetti.
Movie poster di Gianluca Pagliarani.

The Shadow Planet è l’adattamento a fumetti di un film che non esiste, un gigantesco “what if” in cui s’incontrano le passioni dei suoi autori: la regia di John Carpenter, le intuizioni dello sceneggiatore Dan O’Bannon, la messa in scena “povera ma sontuosa” di Mario Bava, gli orrori ancestrali di H.P. Lovecraft.

Lo firmano lo sceneggiatore Giovanni Barbieri, attivo fin dagli anni novanta sui seriali Star Comics e oggi in forza a Sergio Bonelli Editore; il disegnatore Gianluca Pagliarani, una delle più apprezzate matite di Dragonero, il fantasy creato da Stefano Vietti e Luca Enoch sempre per SBE; il colorista Alan D’Amico, apprezzato illustratore e scultore per i games.

Insieme, i tre hanno fondato il collettivo dei Blasteroid Bros, auto-definendosi “i Roger Corman dei comics”. Il loro The Shadow Planet è un crocevia di generi: un classico “film di SF col mostro”, ma con forti venature horror e una spruzzata di sexploitation, dove s’incontrano  razzi, bulloni, cromature e antichi riti sanguinari su un ostile pianeta alieno.

Giovanni è anche editor dei progetti Radium, il concluso Rim City e i due in corso di pubblicazione Quebrada – Seconda Caduta e l’umoristico Zeroi. Ecco come The Shadow Planet è diventato un progetto Radium, l’etichetta di fumetti indipendenti fondata da Matteo Casali e Alessandro “Doc Manhattan” Apreda.

La campagna di crowdfunding è partita col botto il 14 aprile, raccogliendo più di 6.000 euro nelle prime due settimane e scatenando una raffica di omaggi da parte di autori amatissimi, fra cui: Ausonia, Elia Bonetti, Daniele Orlandini, Denis Medri, Fabio Mantovani, Marco Bianchini, Marco Foderà, Mirko Pierfederici, Onofrio Catacchio, Franco Brambilla, TRAM.
Movie poster di Giancarlo Olivares.


Sfoderando gadget a tema cinematografico come la replica della pistola a raggi in scala 1:1, i poster, le lobby card, la scatola metallica per pizze cinematografiche, la colonna sonora originale in vinile, la t-shirt, lo zippo, la campagna ha conquistato un numero crescente di appassionati e si avvia alla chiusura, fissata per il prossimo 13 giugno.

Mancano davvero pochi giorni alla conclusione e i fan non vedono l’ora di leggere questa storia, in cui Pagliarani può dare sfogo al suo disegno super dettagliato, già protagonista di alcune miniserie Avatar di grande successo come Wolfskin, Ignition City, Aetheric Mechanics e Crossed.

Oltre a un fantastico trailer animato, i Blasteroid Bros hanno potuto godere anche di un trailer live action realizzato dal collettivo dei Barbanauti, formato da Federico Cortesi e Matteo “Lier” Lelli. Su un ostile e nebbioso pianeta alieno, il comandante Jenna Scott e il sergente John Vargo fanno un terrificante incontro…
La campagna è al rush finale e manca davvero poco per “farla succedere”: se l’obiettivo viene raggiunto la potremo leggere a partire da dopo l’estate!
Movie poster di Jacen Burrows.


Movie poster di Mario Alberti.
Per saperne di più http://www.progettoradium.it
La pagina ufficiale dei Blasteroid Bros https://www.facebook.com/blasteroidbros/

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