Incipit: il nuovo antologico Masnada

L'arte di aprire porte e non chiuderle



"Siete liberi di andare nel mondo che più vi piace. Quando uscite, però, lasciate la porta come l'avete trovata. Aperta."

Incipit è la nuova opera del collettivo Masnada, un'antologia di ventidue inizi di storie senza conclusione, porte aperte e non chiuse.
Un'idea davvero affascinante che sin dalle premesse stuzzica la fantasia del lettore. Un po' come se noi iniziassimo questa frase senza fin

Da Daydream Nation, di Bjorn Giordano.


La copertina del volume rende evidente l'aspetto metaforico alla base dell'antologico. Tante porte, ognuna diversa dall'altra. Osservando il retro del volume, si nota che viene rappresentata una porta socchiusa, a dimostrazione che tutto rimarrà aperto anche una volta terminata la lettura (non a caso l'ultimo episodio s'intitola Il cerchio si apre).
Affascinante poi come il logo di presentazione di ogni singola storia sia concettualmente sempre lo stesso, una chiave, a mo' di invito simbolico a entrare in ogni porta/storia: la chiave assume una forma e un aspetto differenti per ogni episodio, poiché, pur svolgendo la medesima funzione, la chiave d'accesso può mutare a seconda di ciò che si va a rappresentare.
In questo condominio di storie che si interrompono quasi sempre sul più bello, l'aspetto più affascinante consiste nel provare l'ebrezza di leggere una storia già sapendo che non scopriremo mai come andrà a finire. 
Uno dei riferimenti letterari più immediati è Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino, ma sarebbe riduttivo affermare che l'ispirazione degli autori è derivativa, in quanto l'idea alla base del volume è prorompente e ricca di potenzialità.


Da Iä! Iä Land di Cristiano Brignola e Sara Briotti. 



Tra gli autori, accanto ai membri fondatori del collettivo Masnada (che avevamo in buona parte già conosciuto ai tempi di Crossover Gangbang), troviamo alcuni nomi nuovi, che ci segniamo sul taccuino poiché ci aspettiamo che tornino a sorprenderci, ognuno per un motivo differente. Nonostante la pigrizia ci suggerirebbe di non stare qui a citarli tutti, riteniamo dunque importante riportare i nomi di ogni singolo autore che ha partecipato, chi con una tavola chi con più di una storia, alla realizzazione del volume: Cristiano Brignola, Alessandro Ranghiasci, Peteliko, Alex Agni, Zio-p, Davide Abbina, Giovanni Di Pietro, Bjorn Giordano, I., Marco Generoso, Sara Briotti, Marco Orlando, Paul Izzo, Paola Del Prete, Mario Buffardo, Pietro "Pitt" Rotelli, Fabio Lastrucci, Alice e JudaPax.

Sono davvero tante le singole storie che andrebbero citate. La splendida Ninna nanna di una sola tavola, la triste My best friend, la citazionista Iä! Iä Land e così via, fino a una spassosa storia costituita da una tavola di sola sceneggiatura (la più incompleta delle storie incomplete). Gli autori hanno modo di sperimentare, vagare con la fantasia, concedersi qualche piccolo passo falso ma sempre restando fedeli a un'idea stimolante. Quasi a voler contraddire la loro regola autoimposta, il volume si conclude con una storia che riprende gli stessi personaggi della prima: la classica eccezione che conferma la regola, si potrà pensare in prima battuta, un modo per evadere dalla "gabbia". Eppure Cristiano Brignola (sceneggiatore di entrambi gli episodi) non scrive un seguito bensì mette in scena lo stesso identico percorso narrativo visto da un altro punto di vista: se all'inizio la voce narrante era quella del figlio, che apprende alcuni segreti della vita in un mondo che somiglia tanto a un futuro distopico, nell'episodio conclusivo rivediamo il tutto dagli occhi del padre, dedito a donargli parte della sua sapienza. Viene da pensare dunque che all'inizio, come quando si principia la lettura di una storia, si ha ancora tutto davanti (così come i fanciulli hanno l'intera vita davanti). Alla fine, come quando si termina la lettura di un racconto, si ha già tutto alle spalle e si cerca di far tesoro di quelle conoscenze ed eventualmente rivelarle agli altri (come fa un padre con un figlio).


Da Cryan, prima storia del volume, di Cristiano Brignola e Alessandro Ranghiasci.
Da Il cerchio si apre, storia conclusiva, di Cristiano Brignola e Alice Scimia.






Bene, forse abbiamo detto sin troppo. Sono storie talmente brevi e fulminanti che trattarle ulteriormente si rischia di rovinarne il valore.
L'augurio è che i motivi sopraesposti siano sufficienti per fiondarsi a Lucca al Borda Fest e accaparrarsi il volume. Lasciarsi affascinare da queste storie. Entrare in porte che conducono chissà dove. Senza paura di lasciarle aperte.


Giuseppe Lamola



Incipit
Masnada
Data: ottobre 2017
Autori: Cristiano Brignola, Alessandro Ranghiasci, Peteliko, Alex Agni, Zio-p, Davide Abbina, Giovanni Di Pietro, Bjorn Giordano, I., Marco Generoso, Sara Briotti, Marco Orlando, Paul Izzo, Paola Del Prete, Mario Buffardo, Pietro "Pitt" Rotelli, Fabio Lastrucci, Alice, JudaPax




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